Fendi al Design Miami

Per il Design Miami 2024, Fendi ha chiesto al designer londinese Lewis Kemmenoe di realizzare un’opera inedita, in grado di coniugare il suo universo creativo con il retaggio romano della Maison. 

 

Per trovare l’ispirazione, Kemmenoe ha intrapreso un lungo viaggio che l’ha portato a visitare i musei di Roma, i giardini botanici, la sede di Fendi presso il Palazzo della Civiltà Italiana e, infine, la Fendi Factory. Il risultato di queste ricerche è la collezione ænigma. 

 

Il nome della collezione è un richiamo alla parola latina “aenigma”, che indica un indovinello, ma anche un enigma da risolvere, qualcosa di difficile comprensione. 

ænigma by Lewis Kemmenoe - FENDI Booth DM2024_02 (1)

Kemmenoe ha reinterpretato la Peekaboo Soft ritagliando la pelle secondo il cartamodello di una giacca usato dagli artigiani della Maison e ricucendo ogni lembo in modo da riprodurre un motivo ricorrente della sua opera. Gli elementi rigidi rappresentano un ulteriore punto di connessione con il suo universo: la barra interna richiama il legno utilizzato per gli oggetti d’arredo della collezione ænigma, mentre le viti sono in argento e ottone, due metalli impiegati nella produzione dei mobili. Fedele al carattere della Peekaboo, una volta aperta la borsa rivela al suo interno una trama legnosa.

Il complesso design della collezione ænigma è il frutto di un processo di produzione studiato fin nei minimi dettagli. L’assemblaggio a incastro non è utilizzato soltanto in quanto tecnica di costruzione, ma anche per integrare organicamente il motivo FF. La sagoma di una giacca degli atelier della Maison viene trasformata in un patchwork di legno, tema ricorrente nell’opera di Kemmenoe. La corteccia di pino, albero tipico di Roma, si affianca a materiali come ottone e alluminio. 

 

Ricorre in tutta la collezione un senso di dualismo materico: materiali organici come legno e pietra si contrappongono ad altri materiali lavorati come il metallo.

 

La collezione include due sedie, un mobiletto, due pannelli a muro, due lampade, un tavolino, tre recipienti e una rivisitazione dell’iconica borsa Peekaboo Soft.